Philippe Chancel | Datazone
Altri Mondi

Philippe Chancel | Datazone

Il lavoro del fotografo francese Philippe Chancel: Datazone è una sorta di work in progress che rivela il suo punto di vista sulla Corea del Nord, gli Emirati Arabi, Kabul, Port-au-Prince e Fukushima , selezionati da Chancel come paradigmi di un mondo in continua evoluzione sconvolto da eventi naturali o umani.

Erwin Olaf | Vite Private
Altri Mondi, News

Erwin Olaf | Vite Private

Grande artista del ritratto il fotografo olandese Erwin Olaf mescola al reportage gli scatti realizzati in studio. Immagini nitide, senza sbavature, calibrate in ogni dettaglio che raccontano fotogramma per fotogramma un racconto che si svolge in maniera lineare.

Paul Graham | A Shimmer of Possibility
Fotografia Americana, News

Paul Graham | A shimmer of possibility

La serie di libri a cui Graham ha dato il nome di a shimmer of possibility offre una nuova iconografia degli States, un moderno reportage che ricorda il viaggio di Robert Fank nel 1958, in cui l’occhio del fotografo riesce a cogliere i momenti ordinari della vita delle persone senza cercare il sensazionale o la fotografia ad effetto.

Luigi Ghirri | Atlante Metropolitano
Fotografia Italiana

Luigi Ghirri | Atlante Metropolitano

Nel 1988 Luigi Ghirri cura per la Triennale di Milano, Atlante metropolitano che diverrà poi un Quaderno di Lotus. Le 19 fotografie coprono un intervallo di tempo che va dal 1977 al 1989 e vengono utilizzate per illustrare le trasformazioni dell’architettura e delle metropoli.

Todd Hido | Frammenti narrativi
Fotografia Americana

Todd Hido | Frammenti Narrativi

Il fotografo americano Todd Hido è famoso per scattare immagini inquietanti del paesaggio suburbano. Gli spazi anonimi della città, la documentazione di edifici e paesaggi urbani senza esseri viventi sono la cifra stilistica di quest’autore nelle cui fotografie è sempre presente un certo grado di realismo.

Larry Sultan | The Valley
Fotografia Americana

Larry Sultan | The Valley

Larry Sultan, compianto artista americano, morto nel 2009, è uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea. Il suo tratto distintivo è l’ambivalenza che ha caratterizzato tutti i suoi lavori, raccontare l’apparenza per capire come la realtà si mostra, come vorremmo che fosse ma anche come non sarà mai.

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